2013
Sau salva ancora il Cagliari, Genoa penalizzato e beffato
SERIE A CAGLIARI GENOA GILARDINO SAU – Al termine di una gara dai due volti, e sicuramente indirizzata da un clamoroso errore dell’arbitro Giacomelli, il Cagliari porta a casa una preziosissima vittoria ai danni del Genoa, andato in vantaggio nel primo tempo e rimontato dalla grande doppietta di Marco Sau, alla sua terza rete nelle ultime due gare casalinghe. I liguri recriminano, se la prendono con l’arbitro ma devono anche fare mea culpa.
PRIMO TEMPO – Partono forte i padroni di casa, spinti soprattutto dalle conclusioni dalla distanza di Avelar: il brasiliano, preferito a Murru nel ruolo di terzino sinistro, al 3′ non trova la porta e quattro minuti dopo trova la respinta della difesa. Ben più netta la palla-gol avuta da Dessena al 10′, con il centrocampista che trova la decisiva respinta di Portanova da pochi passi. Alla prima vera sortita offensiva, però, il Genoa passa al 16′: palla incantevole di Lodi per Gilardino, che beffa i centrali rossoblù e batte Avramov da pochi passi. Il gol subito, forse immeritatamente, shocka il Cagliari che non riesce più a reagire, mentre gli ospiti prendono coraggio dalla rete del Gila, il quale al 26′ sfiora anche il raddoppio, calciando al volo ma non trovando la porta. Nel finale, mentre sul piano delle palle-gol il piatto piange, sale in cattedra, suo malgrado, l’arbitro Giacomelli, che sugli sviluppi di una punizione per il Genoa vede una trattenuta reciproca tra Conti e Manfredini: ammonito il capitano del Cagliari, senza dubbio il protagonista della contesa, ma anche il difensore rossoblù, che viene così espulso per doppio giallo. L’episodio fa infuriare tutto il Genoa, e il primo tempo finisce.
SECONDO TEMPO – Si riparte con un Cagliari più offensivo grazie all’ingresso di Cossu al posto di Dessena, e le prime tracce della reazione sarda arrivano dopo sei minuti: tiro al volo di Nainggolan respinto a corpo morto da Antonini, ma sul tap-in Pinilla non trova la porta di testa. Ancor più clamorosa la chance avuta da capitan Conti, che in rovesciata al nono minuto costringe Perin a una paratissima sotto la traversa. Dopo un quarto d’ora Lopez alza la squadra con Ibraimi per Pisano, e Gasperini risponde inserendo Gamberini al posto di un Kucka uscito acciaccato, ma per qualche minuto l’offensiva dei padroni di casa resta sterile con tanto possesso palla ma senza occasioni da segnalare, fino al 25′, quando Ibraimi ci prova da distanza siderale impegnando Perin. Poi prova ad uscire il Genoa, che al 28′ sfiora il raddoppio con Antonelli che si inserisce bene e di sinistro impegna severamente Avramov, ma poi è quasi solo Cagliari. A un quarto d’ora dalla fine arriva il meritato pareggio sardo, con Sau che scatta sul filo del fuorigioco e batte Perin da pochi passi. I padroni di casa insistono, entra anche Nenè, mentre tra le fila del Genoa si fa male anche Portanova. Cagliari che insiste ma non trova la porta per poco, a nove minuti dalla fine, con un tiro dalla distanza di Nainggolan, mentre poco dopo è Avelar a scaldare nuovamente le mani di Perin. Proprio quando la gara sembrava finita, ecco che arriva ancora Marco Sau, che sotto porta, durante il secondo minuto la rete, gonfia di nuovo la rete del Genoa e fa esplodere i tifosi presenti al Sant’Elia.