2016
Magnanelli: «In corsa per l’Europa»
«Restiamo attaccati al Milan per raggiungere un obiettivo importante»
Il Sassuolo deve sfruttare la sosta per ricaricare le pile perché all’orizzonte c’è il derby con il Carpi, una sfida senza dubbio insidiosa. Lo sa bene Federico Magnanelli, che ha dichiarato: «Non so quanto sia giusto porci degli obiettivi, comunque abbiamo la consapevolezza di essere in un buon momento di essere un buon grippo. Divertendoci e ragionando partita dopo partita possiamo raggiungere traguardi importanti. Affronteremo squadre che devono salvarsi, quindi non sarà facile, ma potremo toglierci delle soddisfazioni affrontandole nel modo giusto. La sosta è arrivata nel momento migliore, così tutti possono rientrare per il derby. Sarà una partita delicata contro il Carpi, che ha una mentalità scomoda. Sarà una bella partita da giocare. Hanno tutte le intenzioni di battersi, quindi dovremo farci trovare pronti».
SOGNO EUROPA – Il centrocampista neroverde ha parlato di obiettivi: «Dire la nostra significa correre per l’Europa, ma dobbiamo difendere anche il settimo posto da chi sta dietro, in particolare dalla Lazio, e accorciare su chi sta davanti, cioè il Milan. Dobbiamo stare attaccati al Milan il più possibile. Per me è fondamentale stare bene, dare continuità alle prestazioni e raggiungere un obiettivo importante».
STIMOLI – Poi di concentrazione, quella che può aiutare il Sassuolo a crescere ancora: «Con l’Udinese abbiamo preparato la partita come se fosse il Milan, ma ci è mancato qualcosa. Abbiamo speso tanto e pagato un po’, ma per fare il salto di qualità dobbiamo mantenere la stessa mentalità e lo stesso atteggiamento con tutte le squadre. Affrontare il Carpi o la Juventus deve essere la stessa cosa. Bisogna avere stimoli personali. Arrivare nono o sesto cambia tanto per me per orgoglio personale, per una questione economica, per tante cose. L’Europa è un traguardo impensabile, stiamo disputando un grandissimo campionato. Sarebbe un traguardo storico, per cui dobbiamo mettercela tutta».
EMOZIONI – Infine, sul ritorno al Braglia, dove il Sassuolo ha festeggiato la promozione in Serie A: «Sarà un’emozione grandissima, lì abbiamo vissuto una giornata fantastica. Il Carpi ha vinto con dieci undicesimi della squadra di Serie B e si sta salvando con gli uomini che l’hanno portato così in alto, possono giocarsela fino in fondo. Troveremo una squadra più avvelenata, abituata a lottare e nella quale tutti si sacrificano. Ci aspetta una battaglia, ma siamo pronti e possiamo far male all’avversario».