Il patron del Sassuolo: «Con 6 punti in più eravamo da Scudetto»

Giorgio Squinzi è presidente di Confindustria e patron del Sassuolo e ha in mente un’idea precisa per i neroverdi. Lo stesso Squinzi ha dato la ricetta per far risollevare il calcio italiano: «Dobbiamo diminuire gli stranieri per dare una migliore idea del calcio italiano. Il nostro ct Antonio Conte è in difficoltà quando deve fare la Nazionale, alcuni giocatori per trovare spazio vanno a giocare all’estero. Quando abbiamo vinto a San Siro contro l’Inter avevamo nove italiani su undici, i nerazzurri erano tutti stranieri. Se uno viene agli allenamenti del Sassuolo sente parlare solo l’italiano, perché anche gli stranieri lo imparano. Se tutti capiscono cosa vuole l’allenatore, diventa molto più facile fare gruppo, e noi continueremo su questa strada». 

LO STADIO – Squinzi poi, a Il Resto del Carlino, ha analizzato anche l’attuale classifica e le dinamiche legate al Sassuolo: «Non voglio confronti con gli altri, noi abbiamo una linea e andiamo avanti così. Il primo anno abbiamo accusato il salto di categoria, ora andiamo bene anche con la nostra filosofia. Lo stadio di proprietà pesa più sui conti che sul peso dei tifosi, non possiamo ovviamente contare su un seguito enorme. In casa però i nostri spettatori stanno comodi. Peccato per qualche punto buttato via, con sei punti in più stavamo giocando per lo Scudetto».