2017

Sassuolo spuntato, rimane il problema del gol

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Il Sassuolo perde, segna poco e fatica con il nuovo 3-5-2, ma Bucchi è fiducioso: «Solo una questione di tempo. Berardi…»

Dall’essere una squadra spettacolare sotto Di Francesco, forse anche troppo prigioniera della sua produzione offensiva, al diventare una formazione totalmente diversa. Se scorrete la classifica dei gol realizzati, il Sassuolo è passato dal 9° posto del 2016-17 (58 gol realizzati) al 17° di questa stagione: tre reti, come il Crotone, meglio solo delle spuntate Hellas e Benevento (una rete realizzata, l’Hellas su rigore!). Un problema di cui è cosciente anche Cristian Bucchi, tecnico del Sassuolo: «Credo si tratti solo di una questione di tempo – ha riportato “Il Corriere dello Sport” -. Ho dei giocatori intelligenti che sanno interpretare al meglio il proprio ruolo e sono sicuro che anche Berardi saprà destreggiarsi in questa soluzione tattica».

PROBLEMA – Già, perché in fondo è proprio questo il problema: il Sassuolo ha fatto passare dalla produzione offensiva i propri successi: prima le salvezze, poi l’Europa League. E persino nella passata stagione – difficile per l’impegno di Europa League e i tanti infortuni – una certa impronta è rimasta. Con il nuovo 3-5-2 di Bucchi, c’è una difficoltà maggiore a mantenere lo stesso numero di occasioni sotto porta. E c’è la solita componente del poco cinismo di fronte alla rete avversaria. Senza questo contributo offensivo, il Sassuolo rischia seriamente di rimanere coinvolto nella lotta per non retrocedere, nonostante un buon patrimonio tecnico.

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