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Sassuolo, palla a terra e…giocare: nessuno fa così pochi cross in Serie A – ANALISI TATTICA
Il Sassuolo di De Zerbi è la squadra in Serie A che ricorre di più al gioco palla a terra: pochissimi cross e lanci lunghi
Dopo un periodo non brillantissimo, il Sassuolo di De Zerbi è uscito da Torino con una prova incoraggiante. Nonostante l’inferiorità numerica, i neroverdi hanno dimostrato grande personalità, giocandosela fino alla fina e creando grossi pericoli alla Juve.
Anche in una situazione complicata, il Sassuolo è rimasto fedele ai propri principi: ha cercato di gestire il possesso e di risalire palleggiando, con azioni molto elaborate.
In effetti, le statistiche dei neroverdi sono interessanti e fotografano con chiarezza il calcio che intende fare De Zerbi. Il Sassuolo è la formazione della Serie A che meno alza la palla: ricorre poco al cross e al lancio lungo, l’intenzione è quella di risalire e rifinire con combinazioni palla a terra.
Nonostante il Sassuolo sia la formazione del campionato con la percentuale più alta di possesso palla, è la terza che meno ricorre al lancio lungo (46 a partita contro i 45 di Inter e Cagliari). Ciò vuol dire che il grosso della manovra avviene tramite passaggi corti e combinazioni sul breve. Appena 10.9 duelli aerei vinti per i neroverdi, il dato più basso della Serie A, statistica che fotografa bene la formazione emiliana: raramente si cerca il lancio per la punta e il duello fisico, si alza poche volte la palla.
Questa indole si vede soprattutto quando il Sassuolo entra in zona di rifinitura. Con 13 cross a partita, quella di De Zerbi è la squadra che butta meno palloni in mezzo. Anche quando affrontano squadre chiuse e bloccate, si cerca di muovere con pazienza la palla, per disordinare la struttura difensiva rivale e trovare varchi.
Un altro dato interessante consiste nel possesso palla all’interno della propria metà campo: nessuno ne fa più del Sassuolo, con 16.42” a partita. I neroverdi palleggiano molto dal basso, lo scopo è quello di attirare il pressing avversario in avanti per poi creare superiorità numerica alle spalle.
Tutte queste statistiche fotografano bene i principi della squadra di De Zerbi, una delle formazioni con l’identità tattica più chiara della Serie A.