2015

Carnevali: «Vogliamo sempre risultati migliori»

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Il dg e ad Carnevali parla dei neroverdi alla presentazione di FM16

Il Sassuolo sta facendo molto bene in questo campionato e il direttore generale e amministratore delegato Giovanni Carnevali ha parlato poco fa alla presentazione del nuovo Football Manager, videogioco manageriale che ha appassionato e sta appassionando milioni di calciofili. Il Sassuolo è infatti una squadra un po’ da carriera di Football Manager, ha fatto una meravigliosa scalata dalle serie minori e, con buona gestione e oculatezza, sta continuando a scalare le vette del grande calcio in Italia.

FARSI TROVARE PRONTI – «Quando si dorme il cervello lavora sempre, certo risultati arrivano col lavoro e la volontà. La società diventa grande perché c’è una volontà di sfidare e trovare soluzioni che non sono facili. Giorno per giorno vogliamo ottenere risultati migliori, il nostro compito è quello di farci trovare sempre pronti. Vrsaljko può farci fare il salto di qualità, lo abbiamo voluto e quest’estate siamo riusciti a comprare anche il 40% del cartellino che apparteneva al Genoa. Adesso ce lo hanno chiesto molte squadre, noi per ora non lo vogliamo vendere. Sensi? Ci piace, come Grujic ed è normale, li seguiamo» è quanto ha detto poco fa l’ad e dg del Sassuolo Carnevali (nella foto sopra) ai microfoni della stampa presente.

SCOVARE TALENTI – Sempre Carnevali ha aggiunto: «Come si scova Berardi? La società di calcio oggi è sempre più azienda, l’area scouting è molto importante. Noi puntiamo tanto sugli italiani: abbiamo solo tre stranieri. Abbiamo una decina di scouting, di cui 7-8 in giro per il mondo. Berardi è stato una situazione particolare: oltre al lavoro, la fortuna. Lui è stato scovato su un campo di calcetto, mentre giocava con il fratello. Lo abbiamo portato subito a casa, anticipando altre società. Il suo prezzo? Per creare un budget bisogna considerare tante componenti, partendo da quanto la proprietà può investire. Squinzi ha delle possibilità che ci possono permettere di fare investimenti, ma ad inizio anno dobbiamo avere le idee ben chiare e non uscire da quello che è il nostro budget. Abbiamo venduto Zaza per 18 milioni, con cui sono stati acquistati giovani talenti che potranno servire per il futuro. Berardi? Lui era a metà con la Juventus, noi con loro abbiamo un ottimo rapporto è lo abbiamo acquistato per 10 milioni. In base alla società che ti richiede il calciatore ti fai un’idea, e poi si guarda intorno al mercato, per capire a quanto fissare».

Dall’inviato Giovanni Maffeis

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