2016

Acerbi mille giorni dopo: «Sono cambiato»

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Mille giorni fa la scoperta del tumore, Acerbi si racconta

Mille giorni fa Francesco Acerbi scoprì di avere un tumore al testicolo. Adesso il difensore del Sassuolo ha vinto la sua battaglia ed è pure in rampa di lancio per l’Europeo 2016. Acerbi però torna su quei giorni, su come lo impressionò la parola “tumore“, sulla chemio e anche sul ritorno in campo e la prima gara in Nazionale con l’abbraccio di Antonio Conte. Acerbi racconta che a sua madre disse tutto dopo l’operazione e che gli striscioni dei tifosi del Sassuolo lo hanno aiutato: «Ho capito che era tutto cambiato quando ci siamo salvati in Sassuolo – Genoa, ero in panchina coi capelli rasati e lo champagne. Non ho mai avuto paura». Da quel giorno infatti Acerbi ha deciso di dire stop a birra e alcol e di mangiare più sano e in maniera più equilibrato.

SONO CAMBIATO – «Chi ha equilibrio in testa fa bene in campo e io di serate ne ho fatte tante, soprattutto al Pavia e allo Spezia» racconta Acerbi che ora si gode il momento del suo Sassuolo e punta il Milan per il sorpasso in Serie A. Lui tra l’altro è anche tifoso rossonero ed ex milanista: «Al 90-95% le colpe dell’addio sono mie ma rimango uno della Fossa dei Leoni. Staserà tiferò Juventus, dobbiamo andare in Europa. Di Francesco rossonero? È bravo, merita». A La Gazzetta dello Sport Acerbi si sofferma sui singoli del Sassuolo e secondo lui sono un po’ tutti da big. E la Nazionale? «Diciamo che ho il cinquanta per cento di possibilità di essere convocato».

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