2015
Di Francesco: «Berardi il nostro Robben»
Il tecnico prosegue: «Penso solo al Sassuolo. Guardiola e Zeman idoli»
Una squadra sta stupendo parecchio in Serie A in questo avvio, è il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, allenatore rampante e considerato da molti una sorta di zemaniano. E proprio Zdenek Zeman è un punto di riferimento per Di Francesco, i due sono rimasti in ottimi contatti e il tecnico boemo gli invia pure messaggi di complimenti; lo stesso Zeman ha avuto un ruolo cruciale nella scelta del 4-3-3 da parte del sassolese. Di Francesco però non ha solo Sdengo come riferimento: «Guardiola è un idolo, gli ho rubato l’idea dei due jolly che stanno sempre con chi ha la palla».
PALLA E DIFESA – Di Francesco è stato pure accostato a molte squadre e in molti chiedono se sia pronto per una big, lui risponde così: «Tutto è relativo. Berlusconi mi ha parlato a San Siro e si è complimentato ma non mi ha offerto il Milan. Della Roma non ho sentito nessuno, io ho in testa solo il Sassuolo». E a proposito dei suoi principi di gioco Di Francesco è ancora più chiaro, dimostrando una conoscenza tattica senza eguali: «Palla, organizzazione e corsa sono i punti focali. Bisogna saper difendere e attaccare di squadra, il mio 4-3-3 diventa 4-5-1 in fase di non possesso. Si attacca in ampiezza, le difese vanno aperte per rendere i tagli efficaci e poi si difende “dentro”. Sono sempre validi in concetti di Sacchi».
BERARDI E FIGLI – Si parla di Domenico Berardi e dei problemi con la nazionale e con la mente si torna al 1997 quando è Di Francesco a rifiutare la chiamata dell’Italia, anche se allora fu per via dello spareggio Piacenza – Cagliari: «Berardi è chiuso e introverso ma in spogliatoio fa gruppo, soffre i cambiamenti improvvisi e deve crescere nella comunicazione. Per noi è il nostro Robben, ha rifiutato la Juventus per completare qui il suo percorso». A La Gazzetta dello Sport Di Francesco ha chiuso parlando dei tre figli: Federico gioca in Serie B nel Lanciano, Mattia – fan del fantacalcio – in Prima Categoria, mentre Luca ha 9 anni e vuole iniziare a fare il calciatore.