Sassuolo e il mercato: i neroverdi sono la bottega più cara della Serie A

Le esose richieste dei neroverdi sul mercato spaventano anche le big. Ma il Sassuolo non smette di pensare al futuro

Hanno già bussato in tantissimi alla bottega del Sassuolo in questa sessione di calciomercato. Solo che a nessuno sono stati aperti i battenti, o meglio, a nessuno che non avesse con sé una valigetta piena di quattrini. Si parte, come naturale, da Domenico Berardi: la Roma ci ha provato e ci proverà ancora, Di Francesco vuole il suo pupillo. Anche l’Inter ha manifestato a più riprese il proprio interesse per il calciatore, così come svariati club inglesi e tedeschi. Il problema? Il ds Carnevali lo valuta 50 milioni di euro, un po’ per provocazione, un po’ forse no. Si passa dunque per Gregoire Defrel, altro pezzo pregiatissimo della suddetta bottega. Il cartellino da 25 milioni di euro ha spento i timidi tentativi ancora di Roma, Leicester e Tottenham.

Per rimanere in attacco stessa questione per il rientrante Diego Falcinelli che dopo la grande annata di Crotone ha ottimo mercato. Per lui si è parlato di Sampdoria e Udinese ma, anche qui, la richiesta da 10 milioni ha scoraggiato le pretendenti. Politano e Duncan sono valutati rispettivamente 15 e 10 milioni, mentre in difesa Acerbi, che ha già manifestato la volontà di cambiare aria, non sarà ceduto per meno si 14 milioni, Zenit e Galatasaray avvisate. Intanto si sta lavorando per cedere Antei e Ragusa alla neo promossa Benevento che gradisce ambo i profili.

Ben diverso è invece il discorso mercato in entrata: il Sassuolo, come da tradizione, sui muove soprattutto sui giovani. All’Hnk Rijeka è stato chiesto il centrocampista croato classe ’92 Filip Bradaric che col suo club, quest’anno, ha trionfato sia in campionato che nella coppa nazionale. Nel mirino di sono anche Dezi del Napoli e Di Chiara del Perugia. Già ingaggiato il centrocampista 17enne, ormai ex Cesena, Alessandro Ahmetaj. Per l’albanese battuta la concorrenza di Juventus, Inter e Genoa grazie all’inserimento nella trattativa dell’esterno offensivo classe ’93 Alessio Vita.