2017

Spalletti sul mercato: «Se c’è l’occasione. Joao Mario? Può giocare»

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Vigilia di Sassuolo-Inter, 18^ giornata di Serie A 2017/2018: le parole in conferenza stampa del tecnico nerazzurro Luciano Spalletti

Reduce dalla sconfitta casalinga contro l’Udinese, l’Inter è attesa domani dalla sfida del Mapei Stadium contro il Sassuolo. Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico Luciano Spalletti: «E’ fondamentale reagire subito: dobbiamo continuare a fare ciò che abbiamo sempre fatto. Da luglio cerchiamo di reagire a ciò che è successo precedentemente, stiamo camminando sulla giusta rotta. Anche dopo la sconfitta, la squadra ha mostrato di avere una sua identità. La squadra è al punto in cui mi aspettavo? Abbiamo tante possibilità, ciò che vedo quotidianamente ha valore: i miei calciatori cercano un miglioramento continuo, hanno fiducia tra di loro ed io in loro». Successivamente il tecnico di Certaldo commenta le voci di mercato: «Quando ho deciso di sposare questo progetto l’ho fatto con la consapevolezza di avere in mano una rosa sufficiente. Se ci sarà la possibilità sul mercato, Ausilio e Sabatini sapranno cogliere la palla al balzo. I nostri tifosi sono esigenti, ma io sono a posto così: ognuno farà le proprie valutazioni. Qui siamo convinti di poter ambire a determinate posizioni: nessuno si tirerà mai indietro».

Continua Spalletti, tornando sul tema mercato: «Qualcuno ha chiesto di partire a gennaio? Per adesso no: quando accadrà, valuteremo. Prenderemo atto del fatto che qualcuno possa venire a chiedere di trovare più spazio, dal mio punto di vista le presenze non fanno la classifica. Tutti possono dire ciò che vogliono: per me conta la posizione di classifica dell’Inter. Skriniar ce lo chiederanno tutti, è fortissimo: in ogni contrasto è come se dipendesse la sua vita, tutti lo vedono. Sento spesso parlare di vittorie: questo deve essere il nostro obiettivo, l’Inter ha per natura ambizione». Inter che tornerà in campo ogni tre giorni: «Non c’è problema nel giocare spesso e sotto le feste: c’è piuttosto bisogno di stadi all’altezza, capaci di ospitare le famiglie e farle vivere uno spettacolo. Si potrebbe anche giocare alle 12.30 il 25 dicembre. Si gioca ovunque spesso, perché non si può fare anche da noi?». Infine, una battuta sul futuro di Joao Mario: «Joao Mario? A me non ha detto nulla, neanche Sabatini. Per me è un calciatore forte, parte integrante dell’Inter: se mi confermerà di essere in condizione posso tranquillamente usarlo, ci può fare vincere le partite».

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