Il patron neroverde: «UEL giusto premio per noi»

Giorgio Squinzi è a un passo con il Sassuolo dall’accesso in Europa e ci scherza su: «L’Europa League è un bel traguardo, anche se io preferivo la Champions League». Il patron del Sassuolo infatti pensa sempre a puntare in alto sebbene a febbraio fosse abbastanza scettico dopo una serie di partite senza vittorie da parte dei suoi. Adesso è davanti al Milan, per cui il presidente di Confindustria fa il tifo e per cui ancora talvolta si arrabbia: «Per loro è stata una stagione travagliata, nel 2-0 contro di noi non hanno avuto una reazione». Squinzi se fosse Berlusconi sarebbe preoccupato, afferma il neroverde, ma sulla cessione ai cinesi si dice d’accordo a una vendita qualora arrivassero soldi.

BELLA STORIA – «Mi dispiace per Berlusconi ma se andassimo in Europa League sarebbe il giusto premio per un anno incredibile. In caso di Europa comunque ci sarebbe da rinforzare il Sassuolo in modo adeguato perché non siamo pronti a giocare due match a settimana» continua il numero uno sassolese Squinzi, che vuole che Sassuolo – Inter di stasera sia comunque una serata da ricordare. A La Gazzetta dello Sport Squinzi infine, dopo aver parlato del ricambio in Confindustria con Boccia e dei risultati ottenuti dalla Mapei, analizza il possibile Sassuolo europeo: «Sassuolo avrebbe visibilità, la città verrebbe conosciuta anche per una storia di calcio bella e non solo per le ceramiche».