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Sassuolo, Dionisi: «Con la Juve serve coraggio, su Berardi…»

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Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro la Juve

Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della Juventus.

JUVE – «La Juve avrà il pallino del gioco in alcuni momenti ma noi dovremo avere coraggio sapendo che non sarà semplice perché hanno fisicità, hanno gamba in avanti ma se li mettiamo in difficoltà e ci crediamo possiamo metterli in difficoltà. Con il Frosinone siamo stati superficiali con la palla e non ci siamo ritrovati nel secondo tempo in una gara che era cambiata, abbiamo fatto una partita tecnicamente al di sotto delle nostre qualità. Abbiamo tanto rispetto per la Juve ma pensiamo a noi e come poter attraverso le nostre qualità limitare la squadra avversaria. I tre centrocampisti devono essere bravi e più giocano insieme e più facile sarà ritrovarsi in campo. In base agli avversari l’occupazione deve cambiare, non deve cambiare l’interpretazione ma la collocazione sì. Stiamo lavorando e devo dire che noto una crescita, è normale che non si può avere tutto e subito, i risultati ti danno consapevolezza e ti fanno nascondere qualche errore e quelli negativi ti fanno risultare le cose negative. Stiamo lavorando per essere pericolosi con la palla e limitarli senza palla però dobbiamo pensare a noi altrimenti non do continuità a quello che ho detto prima. Avremo la palla, dovremo essere efficaci in riconquista, dobbiamo convincerci che possiamo fare di più con la palla. Io non ho mai visto una Juve in crisi neanche l’anno scorso, è normale che i risultati danno consapevolezza anche alla Juve e il non giocare tanto come l’anno scorso porta la Juve ad essere più aggressiva e prestativa».

BERARDI – «Mi ha sorpreso contro il Verona, non era scontato restare così in campo e fare come ha fatto lui. Ora dobbiamo solo rischiare di avere l’effetto contrario perché è partito forte e avere in campo Domenico al 100% per noi fa tanta differenza. Questa partita per quello che c’è stato nel mese precedente è un pochino particolare ma confido nella sua maturità calcistica, è chiacchierato da 11 anni, non l’ho visto diverso da altre settimane e e speriamo possa incidere».

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