2015

Sassuolo, Di Francesco: «Un onore essere qui. Il futuro…»

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Il tecnico: «Giovani e italiani: queste sono le direttive della società»

«Le direttive della società sono sempre state quelle: in campo, giovani e italiani. Certo, se poi ci sono giocatori stranieri bravi, io non chiuderò mai le porte a nessuno». Intervistato dai microfoni di ‘Radio 24’, Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo, ha speso parole d’elogio per il trio Zaza – Berardi – Sansone: «Sono tutti e tre interessanti, ma devono completare la loro maturazione. Passando per partite meno buone, stanno crescendo in fretta».

QUI STO BENE – Con la salvezza nel mirino, Di Francesco respinge le voci che lo vogliono sulla panchina di una big l’anno prossimo: «Abbiamo fatto un piccolo miracolo, per come s’erano messe le cose. Quest’anno siamo partiti bene, con un anno di lavoro alle spalle. Siamo messi bene in classifica, ma abbiamo perso qualche punto per inesperienza. Parma? Ci siamo  presi i tre punti sul campo, consapevoli delle difficoltà della gara: i ducali avevano stoppato Roma e Atalanta. Siamo stati bravi a sfruttare alcune delle tante occasioni create. Il mio futuro? E’ ancora troppo presto, io sono lusingato che si parli di me per grandi squadre, ma sono contentissimo di allenare il Sassuolo. Per me è un vero orgoglio essere l’unico allenatore degli ultimi anni ad essere stato sulla panchina in più di 100 occasioni».

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