2015
Sassuolo, Di Francesco amareggiato: «Non mi piace chi si accontenta»
Il tecnico: «Chi non ha motivazioni è bene che li ritrovi al più presto»
«Sarà una partita difficile, in un ambiente particolare. Però la speranza è che la nostra tradizione positiva contro di loro possa continuare». Eusebio Di Francesco, intervenuto in conferenza stampa, presenta così la sfida con l’Atalanta: dopo aver vinto contro il Chievo, i neroverdi cercano altri punti per chiudere definitivamente il discorso salvezza. «Loro hanno bisogno di punti, ma noi cerchiamo continuità di risultati e di prestazioni. Vogliamo arrivare il più in alto possibile, non perdendo mai quello che è il nostro riferimento, ossia giocare in un determinato modo».
MOTIVAZIONI – Domani potrebbero tornare in campo dal primo minuto Simone Zaza e Nicola Sansone, in panchina nello scorso turno: «Le motivazioni – prosegue Di Francesco – devono essere insite nei calciatori, chi non le ha deve ritrovarle al più presto. Non mi piace vedere gente che si accontenta e vive sugli allori: che allori, poi? Abbiamo fatto solo 35 punti sin qui. Voglio ritrovare gli atteggiamenti giusti: abbiamo saputo soffrire e mi è piaciuto lo spirito di sacrificio dei ragazzi. Fisicamente stiamo bene, dobbiamo tornare a giocare come sappiamo. Taider? Si è infortunato, speriamo che possa tornare il prima possibile perché ne ho bisogno».