2020
Sassuolo, De Zerbi: «Amo lavorare qui. Rinnovo? Non è il momento»
Roberto De Zerbi esprime il suo parere riguardo alla possibile ripresa della Serie A: le dichiarazioni dell’allenatore del Sassuolo
In collegamento con gli studi di Sky Sport, Roberto De Zerbi ha spiegato come lui e il Sassuolo stanno vivendo l’emergenza Coronavirus.
CORONAVIRUS – «Non sono abituato a rimanere a casa per così tanto tempo ma il sacrificio di rimanere a casa passa in secondo piano perché vivo a Brescia vicino all’Ospedale e la situazione è tragica».
CALCIATORI – «Ci stiamo tenendo in contatto in questi giorni. Chi è con la famiglia è avvantaggiato ma ci sono gli stranieri ad esempio che sono soli e siamo preoccupati per loro anche se sono dei professionisti e cercano comunque di allenarsi, bisogna vedere se si riprenderà il campionato. Noi, Sassuolo, vorremmo riprenderlo chiaramente rispettando la salute, quindi se ci sono le condizioni, rispettando anche i morti, cercando di non anteporre gli interessi personali alla continuazione naturale del calcio, che poi verrà fatta a giugno, luglio, agosto non è un problema, così come non è un problema ridursi lo stipendio. Io alleno da 7-8 anni e ho sempre avuto giocatori intelligenti, bisogna capire se questi soldi servano ad aiutare il sistema calcio, non penso che un giocatore non sia intelligente a valutare questo».
LASCIARE SASSUOLO? – «Amo lavorare qui, ho una società forte e una squadra forte che mi fa alzare la mattina felice di allenarla, felice di vedere il miglioramento dei singoli perché tanti sono giovani e mi stimola migliorarli. Rinnovo? Non è il momento di pensare del rinnovo e del contratto. Io qui sto bene e io devo essere riconoscente al Sassuolo perché mi hanno preso da una retrocessione, anche se in parte perché non avevo iniziato io a Benevento. Io sono riconoscente. Poi dopo vedremo».