Sarri fa scuola: arrivano anche dal Giappone per studiare il suo calcio

Il calcio ha scoperto Maurizio Sarri, adesso possiamo dirlo: gli allenamenti e le partite delle sue squadre sono diventate un’attrazione per i tanti addetti ai lavori

Napoli-Cagliari è stata, molto presumibilmente, la partita che più si è avvicinata al credo calcistico di Maurizio Sarri: 804 passaggi in 90 minuti di gioco, qualcosa di molto vicino alla perfezione. La Repubblica ha posto l’attenzione sull’allenatore del Napoli, in tutti i suoi più disparati aspetti. La squadra azzurra è stata capace di inanellare 7 vittorie in altrettante sfide di campionato, come il Barcellona di Valverde. L’ex balugrana Guardiola ha colto l’occasione per esaltare Sarri: «Gli azzurri sono fra le 3 o 4 squadre che giocano il calcio migliore in Europa».

Arrigo Sacchi ricorda, spesso e volentieri, che: «Consigliai Maurizio al Milan, qualche anno fa. Dissi a Galliani e a Berlusconi che era la persona giusta con cui aprire un nuovo ciclo e fare un salto in avanti, come ai miei tempi. Non mi diedero retta». Maurizio Sarri, dai tempi di Empoli, rappresenta una sorta di maestro per i colleghi e per gli addetti ai lavori: Mihajlovic, Marcelino, Simao, Spalletti, tra gli altri, hanno preso visione dei suoi metodi di lavoro. Senza dimenticare i colleghi giapponesi. Difesa alta, possesso palla e triangolazioni a tutto campo: prendete appunti.