Sarri sfida il Feyenoord: «Sfida pericolosa. Milik ko? Nessuno parla del terreno indegno»

Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha parlato in conferenza stampa presentando il confronto in Champions contro il Feyenoord

Arek Milik di nuovo ko e Maurizio Sarri non ci sta. L’allenatore del Napoli ha parlato in conferenza stampa dell’infortunio del polacco e della sfida con il Feyenoord: «Milik è stato sfrotunatissimo e ci dispiace tanto per il suo infortunio. Dicono che mi piango addosso ma nessuno ha parlato delle condizioni indegne del terreno di gioco. E se il suo infortunio fosse dovuto a questo? Il terreno è lo strumento più importante di quest’attività, se un’attività che fattura due miliardi di euro non consente di averlo al top è indegno. Feyenoord? Quando una squadra gioca contro l’Ajax si parla sempre di gara difficile, quando arriva il Feyenoord, che è finito davanti all’Ajax in campionato lo scorso anno e anche quest’anno è davanti all’Ajax, si parla di una gara meno complicata. Dobbiamo stare attenti perché ci metteranno in difficoltà. Sarà una sfida difficilissima e il San Paolo dovrà darci una mano».

Il tecnico ha poi parlato di Reina e di tanto altro: «Reina contro la Spal, sulla punizione di Viviani, ha preso un gol da uomo. Poteva essere paraculo e poteva mettersi sul primo palo ma ha affrontato il tutto da uomo. Turnover? Qualche cambio dovrebbe esserci, penso a 3-4 cambi. Pavoletti e Zapata? Io non sono il presidente e non sono il direttore sportivo, faccio l’allenatore. In ogni caso è ipocrisia far fare 70 partite all’anno e poi bloccare le liste UEFA, era inutile avere più giocatori se poi non li puoi utilizzare. Io non ho mai venduto nessuno. Sicuramente va fatto un discorso di voglia perché bisogna capire con quale voglia uno sarebbe rimasto a fare la terza punta. Ogni squadra andrebbe in difficoltà se dovesse capire una cosa del genere: capiterebbe all’Inter con Icardi e alla Juve con Higuain ma non auguro nemmeno il minimo problema a tutti e due».