2018

Sarri, il futuro è un rebus: ecco i possibili scenari

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Il domani calcistico di Maurizio Sarri è ancora lontano da una definizione: questo lo stato dell’arte attuale

Il 31 maggio è stata una giornata campale per Maurizio Sarri, visto che, da contratto, era l’ultimo giorno in cui i club potevano versare gli 8 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria per poter liberare il tecnico toscano. Il quale ha un contratto fino al 2020 con il Napoli e percepisce 1,4 milioni di euro all’anno, ovvero 120mila euro al mese. Il Chelsea di Roman Abramovich, il club più vicino all’ormai ex allenatore della squadra partenopea non si è mosso prepotentemente come ci si attendeva.

Adesso gli scenari possibili sono vari, come si legge su Il Corriere dello Sport. La prima ipotesi è che il magnate russo tratti con De Laurentiis per cercare di liberare Sarri, pagando meno milioni di quanto pattuiti nel contratto. Oppure agire per vie legali, mettendo l’allenatore sotto contratto e portando il caso davanti alla Fifa, sottolineando la questione della clausola rescissoria. Il Napoli, dal canto suo, non ha ancora depositato il contratto di Carlo Ancelotti nè deciso se esonerare o meno Maurizio Sarri. C’è il serio rischio che, quindi, dopo un’annata di una bellezza ed importanza sconvolgente, il toscano rimanga al palo.

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