Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, commenta il 6-0 contro il Benevento tornando sulla panchina di Mertens nel match di Champions League

Maurizio Sarri interviene ai microfoni di Premium Sport dopo il 6-0 del Napoli rifilato al Benevento: «Grande approccio della squadra, nel primo tempo l’abbiamo chiusa e poi abbiamo controllato e gestito la gara nella ripresa. E’ stata la risposta che volevamo, la squadra ci ha abituato a questo e non all’impatto avuto contro lo Shakhtar Donetsk. Napoli può vincere lo Scudetto? L’obiettivo deve essere giocare così, non è che si può pensare ancora più avanti, intanto pensiamo alla prossima gara. Il livello di gioco deve essere quello di oggi. Mertens tra i più grandi bomber d’Europa? E’ diverso per caratteristiche ma a livello di realizzazioni non è certamente inferiore, è ai livelli dei più forti al mondo».

Sarri dribbla lo Scudetto: «Pensiamo alla prossima gara». E su Mertens…

Conclude Sarri: «Mertens in panchina in Champions? Il suo ingresso a partita in corso poteva spaccare la gara, questa volta il risultato non ci ha dato ragione come fatto l’anno scorso contro il Benfica. Secondo rigore? Hamsik mi è sembrato in ripresa, ancora deve fare strada e il nostro bomber in questo momento ha fame di reti, all’inizio pensavamo di farlo tirare a lui per raggiungere il record di Maradona ma non sarebbe bastato perché gli manca più di un gol. Napoli? Da qualche mese a questa parte la sensazione è che la convinzione e la consapevolezza della squadra siano cresciute e ce l’ho anche io. Se non fosse andato via Higuain? Non avremmo sicuramente venduto Mertens, posso assicurarlo: Dries ha avuto questo tipo di evoluzione e già prima era utilissimo alzandosi dalla panchina».