Clausola o dieci anni di Napoli: Sarri a uno strano bivio

Il futuro di Maurizio Sarri è in bilico tra quella maledetta clausola di rescissione e un ruolo a Napoli alla Ferguson: tutto si deciderà da febbraio a maggio. Le ultime notizie

Maurizio Sarri è la scommessa di Aurelio De Laurentiis. Il Napoli ha puntato sul toscano e adesso si gode i frutti del lavoro ottimo del tecnico. C’è però un rischio, sottaciuto fino a pochi giorni fa e adesso esploso del tutto: la clausola di rescissione da otto milioni di euro. Non è una clausola normale, se così si può definire. Chi vuole l’ex empolese deve pagare otto milioni e può farlo tra febbraio e maggio (presumibilmente i mesi più caldi per la stagione del Napoli), altrimenti resta al palo.

Sarri, al contempo, ha di fronte a sé anche un’alternativa che stuzzica parecchio i tifosi del Napoli. Potrebbe diventare il Ferguson azzurro, non tanto per le mansioni all’interno della società, bensì per la longevità sulla panchina. Se la clausola non venisse sfruttata, il mister avrebbe garantito un biennale da 1,4 milioni di euro a stagione. Potrebbe anche rivedere il contratto e puntare a quei dieci anni (almeno) di panchina azzurra che vorrebbe De Laurentiis. Stando a Tuttosport il rischio c’è, ma per il momento è esterno al Napoli, sicuro di poter contare ancora per molto su Sarri.