Il tecnico azzurro: «Nella nostra testa il possibile derby con la Fiorentina»

«Dobbiamo andare a Roma consapevoli di poter fare una pazzia: per vincere, nella nostra testa dev’esserci il derby con la Fiorentina. Solo così possiamo avere possibilità di passare il turno». A parlare è Maurizio Sarri, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con i giallorossi: in palio c’è l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia.

FORMAZIONE – Quanto all’undici titolare, l’allenatore dei toscani spiega: «È giusto che domani giochi chi ha trovato meno spazio sin qui, ma questo non vuol dire che stravolgerò tutto. Certo, correrò il rischio di shierare più di tre giocatori che potrebbero non reggere i 90 minuti, ma credo sia doveroso. Saponara? È arrivato in un momento delicato, nel quale abbiamo molte partite in pochi giorni. S’è allenato, ma per tornare in forma ha bisogno di giocare almeno due o tre spezzoni. Dal punto di vista psicologico, il ragazzo è motivato».

LA MODESTIA – Una giornata particolare per Sarri, che in mattinata ha ricevuto i complimenti di Carlo Ancelotti: «E’ uno degli allenatori più vincenti, è una cosa che non sapevo e mi fa enormemente piacere perché viene da un allenatore e da lui personalmente che stimo molto come uomo e come professionista. Per quanto riguarda la classifica, siamo sempre a rischio. E, ad essere onesto, preferivo ricevere più punti che complimenti. Sabato mi sono addormentato alle quattro: ero arrabbiato per i due punti persi. E spero che la squadra abbia il mio spirito».