2018

Napoli, Sarri usa pochissimo gli acquisti di gennaio: i numeri danno ragione a Verdi

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Per Sarri calciomercato invernale è quasi sinonimo di scocciatura: i numeri sul mister del Napoli (ed ex Empoli) fanno rivalutare il no di Verdi

Simone Verdi ha detto no al Napoli e ha preferito rimanere a Bologna a gennaio. Sui social c’è chi ha pensato a un complotto di calciomercato e chi ha offeso lo stesso Verdi, reo di aver optato per una maglia da titolare certa in rossoblu. A prescindere dalle dietrologie, i numeri non sono dalla parte di Maurizio Sarri. Prendiamo in considerazione le stagioni dal 2012-13 a oggi, ovverosia da quando il toscano si è imposto prima a Empoli e poi a Napoli. In totale sono stati undici gli acquisti, spalmati su cinque sessioni invernali, e di questi undici solo uno ha giocato da titolare. Si tratta di Riccardo Saponara a Empoli nel 2014-15: diciassette partite giocate – tutte dal primo minuto – sulle venti “disponibili” dopo il suo arrivo. Va detto comunque che in quella stagione Saponara dà il meglio di sé e dimostra di essere un gran giocatore, soprattutto grazie a Sarri.

Gli altri sono andati così così o, nella maggior parte dei casi, malissimo. Si parte da Casoli, Bianchi e Ronaldo a Empoli nel 2013: dieci partite (tutte da subentrato) per il primo, zero per il secondo e cinque per il terzo. L’anno successivo arriva Tempesti a Empoli, ma non vede mai il campo; discorso diverso per Eramo, che ne gioca tredici e ben otto da titolare. Nel 2015, oltre a Saponara, ecco Brillante e Somma (una partita da subentrato per entrambi). Con il passaggio a Napoli, le statistiche peggiorano. Regini nel 2016 disputa una gara da subentrato su sedici disponibili, Grassi addirittura zero. L’ultimo è stato Pavoletti: venti gare a disposizione, ne gioca sei e solo due da titolare. Questi numeri fanno vedere il no di Verdi sotto un’altra ottica, Sarri non è proprio il più grande spot per il mercato invernale.

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