2019
Sarri apre alla Juve? «L’Italia mi manca. Tuta? Se il club non vuole, devo accettare»
Le parole di Maurizio Sarri tra presente e futuro. L’allenatore che piace alla Juve ha aperto le porte a un ritorno in Italia
Maurizio Sarri rompe il silenzio e parla del suo futuro. Il tecnico del Chelsea, intervistato da Vanity Fair, ha aperto le porte a un ritorno in Italia (è in pole per la panchina della Juve): «Per noi italiani il richiamo di casa è forte. Senti che manca qualcosa. È stato un anno pesante. Comincio a sentire il peso degli amici lontani, dei genitori anziani che vedo di rado. Ma alla mia età faccio solo scelte professionali».
Sarri ha parlato anche del tradimento verso i napoletani e della tuta: «I napoletani conoscono l’amore che provo per loro, ho scelto l’estero l’anno scorso per non andare in una squadra italiana. La professione può portare ad altri percorsi, non cambierà il rapporto. Fedeltà è dare il 110% nel momento in cui ci sei. Che vuol dire essere fedele? E se un giorno la società ti manda via? Che fai: resti fedele a una moglie da cui hai divorziato? L’ultima bandiera è stata Totti, in futuro ne avremo zero. Tuta? Se la società mi imponesse di andar vestito in altro modo, dovrei accettare».
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