Calcio Estero
Sarri a rischio dopo l’eliminazione in Fa Cup: «Ero preoccupato in C2, non ora»
Il futuro di Maurizio Sarri al Chelsea è sempre più in bilico, sarà decisiva la finale di Coppa di Lega contro i Citizens
E’ sempre più nebuloso il futuro di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea. Dopo la bruciante sconfitta patita in Fa Cup (con conseguente eliminazione) contro il Manchester United, il tecnico toscano è finito sulla graticola. Una debacle che non è affatto piaciuta ai tifosi dei Blues che per tutta risposta hanno contestato sonoramente l’ex allenatore del Napoli al ritmo di «Fuck Sarri-ball». L’ex tecnico partenopeo nel corso della conferenza stampa post-partita è apparso tutt’altro che turbato dalla contestazione. «Capisco i tifosi ma sono solo i risultati a preoccuparmi. Hanno cantato Fuck Sarri-ball? Non mi era mai accaduto c’è sempre una prima volta».
Nella sua analisi del match perso contro i Red Devils, Sarri ha parlato di sfortuna, dichiarando di aver giocato meglio la prima frazione pur ritrovandosi sotto di due reti immeritatamente. «Poi è stato difficile recuperare perché la loro è una squadra molto fisica che difende basso». Ai giornalisti che gli chiedevano se fosse preoccupato per la sua panchina traballante, non ha battuto ciglio: «Ero più preoccupato quando allenavo in C2 in Italia, non adesso». Potrebbe essere decisiva la prossima sfida che vedrà il Chelsea affrontare il Manchester City nella finale di Coppa di Lega. Intanto la stampa inglese non va per il sottile, attaccando ad alzo zero il tecnico italiano. Il Mirror ha titolato ironicamente «Sarrender» mentre sul Times il titolo di apertura della pagina sportiva è «Sarri on the brink».
L’avventura del tecnico toscano pare davvero vicina al capolinea, solo un successo nella finale di Lega potrebbe dare vita ad una tregua momentanea tra i tifosi dei Blues e il tecnico. Stando ad alcune indiscrezioni che filtrano dai tabloid inglesi, il club di Abramovich avrebbe già contattato Zidane per l’eventuale sostituzione di Sarri. Zizou, avrebbe subordinato l’accettazione dell’incarico alla conferma di Hazard e ad un budget di 200 milioni di euro per rafforzare la rosa nella prossima stagione.