Si chiama Marcelo Saracchi, è un giovanissimo terzino di nazionalità uruguayana, e sta letteralmente facendo impazzire i talent scout di Inter e Juventus

In principio fu Joao Cancelo, adesso Marcelo Saracchi: Juventus ed Inter, non c’è che dire, hanno un’autentica predilezione per gli stessi terzini. Fa nulla se si tratta di esterni bassi a destra o a sinistra, europei o sudamericani, il duello sul mercato è servito. E che duello per il calciatore di proprietà del River Plate, cresciuto nel settore giovanile del Danubio. Quest’estate ha disputato il Mondiale U20 con il suo Uruguay, mettendosi in luce come uno dei migliori prospetti nel ruolo ed il club argentino se l’è assicurato per 2 milioni di euro all’incirca.

Saracchi è un terzino sinistro, dal baricentro basso e dalla grande esplosività nelle gambe. E’ caparbio, feroce nel pressing e ha margini di miglioramento davvero importanti. La corsa, a ritmi sostenuti, nel tratto lungo è l’elemento che caratterizza maggiormente il suo gioco, senza però dimenticare la capacità di disegnare cross a giro deliziosi. I 172 centimetri di altezza gli consentono di coordinarsi con estrema facilità, ma pecca ancora nella giocata col piede debole e gioca la palla con troppa sufficienza nel tratto corto. Marcelo Saracchi, il terzino del futuro.