Saponara gelido sul Milan: «Che periodo, solo Pazzini mi ha aiutato»

Riccardo Saponara, trequartista della Fiorentina, torna a parlare del suo periodo al Milan ma si proietta anche verso il futuro a Firenze. Le sue parole

La Fiorentina ha pescato dall’Empoli nel mercato di gennaio, provando a rigenerare la carriera di Riccardo Saponara. Il trequartista classe 1991 ha lasciato gli azzurri per trasferirsi in viola e ora spera di tornare quello di un anno fa. Il giocatore ha parlato a “Repubblica” dicendo la sua sull’arrivo a Firenze ma tornando anche sul suo passato al Milan.

Queste le dichiarazioni di Saponara: «Sono molto felice di aver firmato per la Fiorentina, quando ho messo la firma sul contratto ho sentito un sussulto nel cuore: era la fine di un periodo della vita e il primo passo di un nuovo inizio. Dopo l’eliminazione dall’Europa ho trovato un clima un po’ teso ma questo gruppo ha grande voglia e grande forza di volontà e ha reagito subito. I tifosi hanno diritto di contestare, ma noi abbiamo il dovere di non perderci. Chiudere bene la stagione è anche il modo migliore per ripartire col piede giusto. Eventuale arrivo di Di Francesco? Tutti ne parlano bene. Io non adatto al 4-3-3? Questa storia non ha molto senso, tant’è vero che in estate il Sassuolo di Di Francesco ha cercato di acquistarmi. Milan? E’ stato un periodo buio. C’erano un sacco di problemi, lo spogliatoio era diviso con gli italiani da una parte e gli stranieri dall’altra, sono arrivati anche 3 allenatori. Per fortuna che c’era Pazzini, lui mi ha aiutato. Quando sono arrivato qui mi ha scritto un messaggio: ‘Firenze è speciale. Sarà fantastico’. Bernardeschi? Deve seguire l’istinto, come sta facendo. Chiesa? Fantastico. Per volontà, tecnica e costanza, la virtù più difficile».