2018
Santon ammette: «Capisco lo scetticismo dei tifosi ma sono a Roma per riscattarmi»
Il terzino italiano Davide Santon ha raccontato dei suoi primi mesi a Roma: «Ringrazio Monchi per la fiducia»
Il passaggio di Radja Nainggolan all’Inter è stato accompagnato da numerose polemiche durante l’estate non solo per il peso della perdita del belga nella formazione giallorossa ma anche per le contropartite che sono arrivate a Trigoria. Nicolò Zaniolo e Davide Santon, che nonostante lo scetticismo iniziale si stanno ritagliando il loro spazio in squadra come sottolinea il terzino italiano: «Chi dà le risposte finali è sempre il campo tre mesi fa, al mio arrivo sono stato accolto con scetticismo: a Roma si parla sempre di calcio, quindi ho sentito quello che si diceva di me e della cessione di Nainggolan. La Roma mi ha dato tanta fiducia, e per me deve rappresentare una rinascita. Ho scelto di venire qui perché dovevo riscattarmi e far ricredere tanta gente. E, sinceramente, secondo me i tifosi hanno anche ragione ad avere dei dubbi: vengo da una stagione negativa, ma qui mi voglio rimettere in gioco».
Monchi, come spiega Santon, ha giocato un ruolo importante per l’arrivo del difensore nella capitale: «Con lui avevo già avuto dei contatti ai tempi del Siviglia. Monchi ha avuto fiducia in me, se sono qui è merito suo e io devo ringraziarlo. Un po’ come Mourinho, il primo a lanciarmi, lo ringrazierò sempre. Lo stesso farò appunto con Monchi, con Di Francesco, con i compagni e con questa società. Le ultime vittorie sono state importanti, ora dobbiamo puntare a salire più in alto e provare a vincere qualcosa. Spero di rimanere qui a lungo».