2014
San Paolo, Kakà: «Vado, ma forse torno»
L’ex attaccante milanista rende omaggio a chi gli ha insegnato tanto
La sua seconda vita in Brasile, al San Paolo, è cominciata da pochi mesi ma sta già per finire: Kakà sa che a gennaio dovrà trovarsi ad Orlando, dove lo aspetta una nuova avventura in MLS, forse l’ultima importante della sua carriera. L’ex Milan ha comunque avuto già modo di salutare l’Italia e, intervistato oggi per Globoesporte, torna su quella che è stata la sua meravigliosa carriera che, al netto degli infortuni, gli ha regalato tanto.
SULLE SPALLE DEI GIGANTI – Così Kakà, che saluta il San Paolo: «Non so dire quanto sono stato importante in questi mesi per il San Paolo, ma aver vinto tanto negli ultimi anni mi ha aiutato a maturare. Ho preso ispirazione da gente come Cafu, Rogerio Ceni o Maldini, capitani che hanno vinto tutto. Vado via migliore di quando sono arrivato, qui si respira un bel clima». Il futuro adesso è americano, ma gli ultimissimi scampoli di carriera Kakà potrebbe dedicarli ancora al San Paolo: «Dipenderà molto dalle mie condizioni fisiche, ma il San Paolo è la mia prima scelta comunque». Capitolo nazionale: «Io ci credo, se giocherò bene, a Dunga non importerà dove sono». Kakà cambia vita. Ancora.