L’ex difensore nerazzurro ha parlato della sua esperienza al Basilea

SAMUEL BASILEA INTER – Dopo nove stagioni nell‘Inter, dove ha vinto tutto, Walter Samuel ha deciso di cambiar aria. Il difensore argentino ha scelto di ripartire dal campionato svizzero indossando la maglia del Basilea. Non sono mancate le critiche, ma tutto sommato l’esperienza elvetica sta andando bene per Samuel, che parla così ai microfoni del quotidiano “Basler Zeitung“: «Sapevo che il calcio svizzero fosse di buon livello, ma mi ha colpito la difficoltà del campionato, il modo veloce di giocare ma anche la presenza di tanti talenti».

SORPRESA – «Sicuramente Xhaka: molto versatile, mostra grande doti, a prescindere dalla posizione in cui gioca. Potrebbe giocare tranquillamente anche in Serie A».

PERCHE’ BASILEA? – «Avevo un’offerta della Sampdoria, ma l’idea non mi convinceva, anche se non ho nulla contro i blucerchiati. Anche perchè in Italia avevo già vinto tutto con Roma e Inter. Per me è stato naturale scegliere un club estero, ma non mi aspettavo la chiamata del Basilea, non ci eravamo cercati. E’ stata una piacevole sorpresa».

CRITICHE – «Le critiche sono normali se hai 36 anni e non giochi bene. Non sono preoccupato. Con l’Inter l’anno scorso ho giocato 15 partite in sei mesi e sono stato sempre bene. In Italia sono stato anche criticato, ma pure elogiato. Devo solo lavorare sodo senza alzare la voce. Questa è l’unica cosa che devo fare per poter migliorare».

SENZA AGENTE – «Non ho procuratori. Un mio amico ha parlato direttamente col club, nel giro di pochi giorni ha risolto tutto senza far filtrare niente. Questo è stato un segnale forte, ho accettato per questo, è stato anche il pretesto per me e la mia famiglia per fare una nuova esperienza. Non so se sia giusto chiamarla avventura, il Basilea non è solo un club, è noto in tutta Europa. Anche Kuzmanovic, mio ex compagno, ha detto che tornerebbe volentieri in futuro; quando ha saputo del trasferimento, mi ha chiamato per farmi i complimenti».