Sampdoria, Zenga: «Un incubo, è colpa mia»

Il tecnico blucerchiato sorpreso: «Pensavo che fossimo pronti»

Una vera disfatta quella rimediata dalla Sampdoria contro il Vojvodina, nella sfida d’andata nei preliminare di Europa League. Lo 0-4 subito dai blucerchiati sembra aver messo già a rischio la posizione di Walter Zenga, accolto al meglio da Ferrero ma finito subito nell’occhio del ciclone dopo la pesante sconfitta. Lo stesso Zenga, ai microfoni de La Repubblica, si è soffermato su quanto accaduto contro il Vojvodina e sul proprio momento.

CHE BOTTA – Queste le parole del tecnico blucerchiato: «Se mi aspettavo una serata così? Assolutamente no. È stato peggio di un incubo. Quando ho dichiarato che eravamo pronti lo pensavo davvero, non c’era la minima avvisaglia della possibilità di un disastro come quello di giovedì». Zenga si assume tutte le responsabilità per quanto accaduto, come successo dopo il fischio finale: «Riassumo tutto con una frase: è tutta colpa mia, come ho detto ai tifosi alla fine della partita. La botta è stata tremenda, sono convinto che ci aiuterà a riflettere su dove abbiamo sbagliato».