Il portiere blucerchiato parla di mercato e del suo passato rossoblu

La sua avventura al Bologna è stata bella, anzi bellissima, e lo ha lanciato nel calcio che conta: da allora Emiliano Viviano ha avuto qualche problema di troppo e, dopo dei passi a vuoto tra Fiorentina ed Arsenal, è finalmente tornato a far parlare di sè con la maglia della Sampdoria. Intervistato oggi per il Corriere di Bologna l’estremo difensore fiorentino è tornato su quell’esperienza e sulla prospettiva, magari un giorno, di tornare tra i felsinei, attualmente retrocessi in serie cadetta ma con un ambizioso progetto per il futuro…

RITORNO AL FUTURO – Così Viviano: «A Bologna sono stato alla grande e sarei anche rimasto volentieri. Se potevo tornarci un paio di stagioni fa? A Firenze avevo qualche problema, il d. s. rossoblu Zanzi mi chiamò e gli dissi subito di sì, volendo giocare con continuità. Giocare a Bologna è il massimo. Per la gente, per la passionalità equilibrata dei tifosi, per la città che è grande e piccola al tempo stesso, per l’entusiasmo contagioso. Immagino quanto sarà bello oggi che ci sono anche una società forte e Corvino». Il presente però è un altro… «Sono alla Sampdoria e sono felice di essere alla Sampdoria, ma riconosco che l’arrivo di Corvino è una garanzia per il Bologna». Obiettivo Nazionale? «La Nazionale deve essere un obiettivo di tutti, siamo in tanti bravi, di sicuro è anche il mio». Chissà…