2016
Viviano: «Legato a Firenze, con Montella clima strano»
Viviano sfida il Bologna, ma pensa alla Fiorentina: l’ex portiere viola, ora alla Sampdoria, non rinnega il passato. Parlando di Montella, invece: «Con lui c’era un clima strano a Genova, meglio che se ne sia andato»
Stasera in campo contro il Bologna, Emiliano Viviano affronterà una ex, pensando magari però anche ad un’altra ex, la Fiorentina, squadra a cui il portiere della Sampdoria rimane sinceramente legato. Questione di fede, per lui che è di Firenze ed il giglio viola lo ha tatuato sulla pelle, nonostante qualche anno fa le cose lì non andarono proprio bene… «Firenze non è mai lontana, il legame che ho con la mia città non si spezzerà mai. Io ho fatto la mia strada come la Fiorentina ha fatto la sua. Da parte mia non c’è rancore e neanche voglia di rivincita», le parole di Viviano a Il Corriere di Bologna. Il portiere blucerchiato parla anche dell’ottimo rapporto rimasto con la città di Bologna, che di fatto lo ha lanciato ad alti livelli.
SAMPDORIA, VIVIANO: «CON MONTELLA CLIMA STRANO» – Alla Fiorentina, tra l’altro, Viviano aveva avuto come allenatore lo stesso Vincenzo Montella che poi, l’anno scorso, ha ritrovato a Genova: «Se quando Montella è arrivato alla Samp ho pensato a ciò che era successo a Firenze? Un po’ sì, ne ho parlato anche con lui, ma tra noi poi in fondo non c’erano stati litigi. Il dualismo con Neto? Non è che Montella vedesse solo lui, il fatto è che pensava che io non ce la facessi a dare il massimo per troppe pressioni», precisa l’estremo difensore nella medesima intervista. Qualche mese fa, quando Montella ha lasciato la Sampdoria per il Milan, le cose sono andate all’opposto: «Con lui si era creato un clima strano a Genova, quello che è accaduto è stato meglio per tutti. Marco Giampaolo è un grande allenatore, un insegnante di calcio che allenerebbe anche solo per passione».