Le dichiarazioni del tecnico blucerchiato dopo il pareggio

Rammaricato per il pareggio, Walter Zenga al termine della partita ha commentato la prestazione dai due volti contro l’Empoli: «Le partite durano 90 minuti: bisogna capire i momenti. Fernando nel primo tempo era troppo alto e allora l’ho richiamato più volte, mentre nel secondo tempo ha fatto meglio. Cassano? Bisogna apprezzare il lavoro che ha fatto per mettersi a posto, è un grande professionista. Fa delle giocate straordinarie. Faccio i complimenti ad Antonio perché si è rimesso in forma e si è messo a disposizione. Si allena con serenità, è uno dei nostri valori aggiunti, come Correa, che poteva fare un gol fantastico. Nel secondo tempo da un pressing di Fernando, che ha capito come muoversi, è nato il gol», ha dichiarato l’allenatore della Sampdoria ai microfoni di SkySport.

GLI AVVERSARI – Zenga ha poi proseguito: «L’Empoli è messo benissimo, non è una squadra che può retrocedere, per cui devi essere bravo. Nel secondo tempo ci sono state situazioni che potevamo cambiare la partita, come i due falli ravvicinati di Dioussé. Abbiamo dimostrato che con intensità e corsa possiamo divertirci. Giampaolo? Gli ho fatto i complimenti, perché lo ammiro tanto, non sono ancora riuscito a batterlo. L’Empoli per 60 minuti può metterti in difficoltà, poi sono calati. Quando stava per entrare Muriel abbiamo preso il gol».