Sampdoria: la società sarebbe in vendita

Cinesi interessati: tra loro Herman Zheng, che era in trattative per il Bari

La voce, ciclicamente, torna ogni volta: la Sampdoria in vendita. Per il momento nessuna conferma, ma si parla nuovamente della possibilità che Massimo Ferrero  passi la mano ad un gruppo di investitori esteri. La Sampdoria, valutata un anno fa circa 80 milioni di euro, potrebbe essere venduta in verità a circa una ventina (e per Ferrero sarebbe comunque una bella plus-valenza): i blucerchiati al momento non godono di una condizione economica eccellente ma, va detto, lo stato di salute è tutto sommato molto buono. Del resto, con le nuove regole vigenti in tema di bilanci, le società di calcio professionistiche di oggi non possono che presentare rendiconti di una certa solidità ed in questo senso l’ultimo della Sampdoria risponde perfettamente ai requisiti. Resta il tema degli investimenti di fondo: Ferrero non pare più di tanto in grado di portare nuovo capitale in società per un progetto ambizioso, da qui la necessità, probabilmente, di cercare nuovi investitori…

SAMPDORIA: SPUNTA IL CINESE (DI BARI) ZHENG – Tra questi, nemmeno a dirlo, ancora dei cinesi: si parla di Herman Zheng, imprenditore che già qualche tempo fa era ad un passo dall’acquisto del Bari (così si diceva a meno) e che da qualche giorno ha fondato, proprio a Bari, una holding, prolungamento della sua Winston Group, rappresentata da Leonardo Volpicella. Si parlava di nuovo interessamento di Zheng per il Bari, ma adesso anche la possibilità sampdoriana pare aver preso piede negli ambienti economici. Una consulenza sarebbe stata chiesta in tal senso all’avvocato Pierfilippo Capello, figlio di Fabio e già ex consulente legale di Riccardo ed Edoardo Garrone: difficile al momento pronosticare una vera e propria trattativa, più probabilmente dei sondaggi anche se, come spiegato finora, la Sampdoria sarebbe di fatto una società in vendita qualora dovesse presentarsi l’occasione giusta, come riportato stamane dettagliatamente da Il Secolo XIX.