2015
Palombo: «Orgoglioso del Frosinone in A»
Cresciuto in Ciociaria, il capitano della Sampdoria sfida il passato
Se ne è andato via quando ancora era minorenne ma Angelo Palombo della Sampdoria è ancora attaccato a Frosinone e al Frosinone, il padre ad esempio gestisce il club dove si allenano le giovanili ciociare. Frosinone – Sampdoria è quindi un match particolare per Palombo, che afferma: «Mi rimane difficile pensare al Frosinone come nemico, è un avversario domenica ma per me vederlo in Serie A è motivo di orgoglio e soddisfazione, dà visibilità alla Ciociaria».
PASSATO – Da piccolo Palombo ha sfidato spesso il Frosinone ed è stato a un passo dal trasferirsi ai gialloblu anche se poi è andato al Fano. Del Frosinone però conosce Stellone per averlo sfidato spesso e anche gli ex della Sampdoria Soddimo e Sammarco. Palombo però continua: «Non ho mai giocato al Matusa, mi sono solo allenato col Frosinone per non perdere il ritmo durante le vacanze di natale». Palombo si sta già preparando psicologicamente distribuendo biglietti ai parenti e anche maglie della Sampdoria come regalo.
SINGOLI – Parlando proprio di Sampdoria il capitano doriano dice: «Non mi era mai capitato di rimanere così tanto fuori ma rispetto le scelte di Zenga. Cercherò di ritrovare terreno e spazio. Stiamo andando bene nonostante la falsa partenza, sarebbe bello tornare in Europa senza preliminari o playoff». A Il Corriere dello Sport Palombo chiude parlando di singoli: «Eder è un grande, Romagnoli miglior difensore italiano giovane. Mihajlovic è un buon tecnico e recupererà. Ferrero è scherzoso e allegri anche se quando gli argomenti si fanno seri diventa competente e schietto. Futuro? Se non mi cacciano a forza, voglio restare qui».