Ferrero: «Non vendo. Insulti? Mi amano»

Il patron torna anche sul caso relativo a Montella ed Osti

La Sampdoria arriva dalla batosta rimediata nel derby, uno 0-3 contro il Genoa che ha ovviamente provocato malumori all’interno dell’ambiente blucerchiato tanto da causare anche un breve scontro diplomatico tra Vincenzo Montella ed il ds Carlo Osti. Massimo Ferrero, patron della Samp, si è soffermato proprio sui malumori interni e sulle critiche ricevute, ridimensionando proprio il peso delle critiche stesse e non dubitando dell’amore dei tifosi nei suoi confronti.

UN SEGNO D’AMORE – Questo quanto affermato da Ferrero ai microfoni di Radio CRC: «L’aggettivo indegno è stato strumentalizzato, si dicono cose che non si pensano talvolta. A me pare che Osti abbia parlato di partita non degna, non all’altezza, ma sappiamo quanto è sentito il derby. Io criticato e insultato? E’ perché mi amano». Ferrero ha poi assicurato di non aver alcuna intenzione di cedere la società: «Io non vendo, escono fuori tante cavolate. Ferrero resta alla Samp e ama la Samp, lavorando perché diventi migliore. Faremo tesoro degli errori e vedremo di fare anche uno stadio tutto nostro» ha concluso il presidente.