2016
«Cassano poteva scaldarsi meglio»
Montella si appella alla sfortuna: «Ma la Sampdoria è viva»
La situazione è pessima: la Sampdoria continua a rasentare la zona retrocessione e la sconfitta di ieri contro la Roma aggiunge benzina sul fuoco ad un momento molto difficile. A fine partita, ieri sera, l’allenatore blucerchiato Vincenzo Montella ha provato a spiegare cosa effettivamente non va al momento (questione di convinzione) e ad appellarsi anche alla sfortuna. Nel corso dell’intervista post-partita Montella ha parlato di Antonio Cassano, entrato in campo a match già iniziato, in termini tutto sommato positivi. Non ha fatto però lo stesso poco dopo in zona mista e in conferenza stampa… «Come mai Antonio è entrato tardi in campo? Magari, se avesse fatto riscaldamento un po’ meglio, sarebbe entrato prima e avrebbe segnato – la frecciata dell’allenatore sampdoriano all’attaccante – . Comunque avevamo cominciato a giocare bene anche prima del suo ingresso: stiamo crescendo e sono fiducioso, adesso abbiamo anche delle alternative in attacco». Resta però di fatto una certa insoddisfazione per quanto mostrato da Cassano durante i minuti di riscaldamento, anche se poi in campo, con il barese, la Sampdoria ha decisamente cambiato volto in meglio.
SAMPDORIA, MONTELLA: «SIAMO SFORTUNATI» – Per Montella finora otto sconfitte da quando è sulla panchina blucerchiata: Walter Zenga, suo precedessore, prima dell’esonero ne aveva perse appena la metà e vinte il doppio (quattro contro due). «Se guardo agli ultimi risultati, dico che avremmo meritato molto di più – ha aggiunto Montella – . È successo qualcosa di incredibile ultimamente, ma dobbiamo crescere sotto il piano dell’autostima, perché dal punto di vista del gioco stiamo facendo bene. Dobbiamo credere di più in noi, ma la Sampdoria è viva, altrimenti non avrebbe fatto un secondo tempo come quello che abbiamo fatto stasera contro la Roma». Mancano però i punti: dalla prossima con l’Atalanta toccherà vincere, o saranno davvero guai enormi.