Sampdoria: la democrazia di Zenga | GdS

Autogestione e condivisione: le novità della preparazione blucerchiata

Due giorni di allenamento e due di partita: si allena così la Sampdoria, che non deve perdere la voglia di divertirsi. Avrebbe preferito un ritiro in Austria, dove è più facile organizzare amichevoli con squadra professionistiche e già avanti con la preparazione, ma Walter Zenga ha gettato comunque le basi per la prossima stagione con alcune novità: non c’è lui al centro del progetto, ma piena collaborazione tra staff e giocatori.

LE NOVITA’ – Non mancano, però, alcune regole cardine: sveglia libera alla mattina, ma è obbligatoria l’ora della colazione, mentre la cena può essere ritardata da un giocatore solo in caso di cure e terapie. Condivisione di responsabilità e autoresponsabilizzazione del giocatore, dunque. Inoltre, ogni giocatore dispone di una dieta personalizzata. In campo, invece, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, c’è il lavoro sinergico con i vice Gigi Cagni per la fase difensiva e Claudio Bellucci per gli attaccanti.

L’ESPERTO – Alberto Bartali, preparatore blucerchiato, ha aggiunto: «Cerchiamo di bruciare un po’ le tappe, ma un fatto è certo: non basterà questo periodo a ottenere uno stato di grazia per i prossimi dieci mesi. Si tratta di una leggenda… Migliorie tecnologiche? Il Gps è un mezzo straordinario. Noi scegliamo i dati di nostro interesse, inseriamo i parametri, e lo strumento ci permette di avere una fotografia esatta della situazione per ciascun atleta».