Sampdoria, Eder: «La mia storia in Serie A»

L’attaccante ripercorre le avventure con Empoli, Frosinone e Brescia

Eder, attaccante della Sampdoria, racconta la sua avventura con il calcio professionistico e l’arrivo in Italia, con ben 11 anni di campionati italiani alle spalle fino al 2015. Queste le dichiarazioni nell’intervista rilasciata al canale della Serie A: «Son nato in Brasile e mio padre era un grande ammiratore di Eder, calciatore del Vasco da Gama: ho iniziato a giocare a cinque anni e nel 2004 Empoli, Fiorentina e Lecce iniziarono a seguirmi, già nel 2002 arrivai in Italia perché Corvino, ds del Lecce mi chiamò per andare ad allenarmi lì, poi si mise di mezzo l’Empoli un posto migliore per un giovane dove crescere e potersi affermare, di sicuro avrei avuto più spazio per giocare e qui ho fatto il mio debutto in Serie A«. 

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Eder: «Poi mi mandò in prestito a Frosinone e feci bene, poi tornai ad Empoli e fui capocannoniere con 27 gol, quella per me fu un’annata importante. Anche di Frosinone ho bei ricordi, così come del Brescia e il mio primo gol su assist di Diamanti in un Brescia – Palermo. Non mi sarei mai aspettato di fare così bene alla Sampdoria, un club che mi ha dato tanto e ha creduto in me».