2013

Sampdoria-Roma, analisi e statistiche

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DALL’INVIATO AL FERRARIS La Roma per sfatare il mito Zeman, la Sampdoria per confermare il trend positivo. Avvio pimpante dei giallorossi, che provano più volte a rendersi pericolosi con le conclusioni di Lamela e Bradley; blucerchiati sulla difensiva fino al termine del primo tempo, il cui risultato è 0-0. Nella ripresa tutta un’altra storia. Sansone al posto di Soriano trequartista e calcio-spettacolo: più volte proposti gli inserimenti di De Silvestri ed Estigarribia, con quest’ultimo che, dopo soli dieci giri di lancetta, trova la rete: palla col contagiri di Sansone ed esterno sinistro di prima intenzione dell’ex Juve a battere Stekelenburg nell’angolino; l’umore alle stelle, stelle che girano per la confusione sopra la testa degli uomini di Andreazzoli. Così, sicuramente, in seguito ad un rigore sbagliato, dalla rincorsa al tiro, da parte di Osvaldo, parato da un attento Romero; è questa la goccia che fa traboccare il vaso, chiamato Sansone: l’attaccante carica il mancino su punizione e inquadra il sette, proprio quello che l’olandese (poco volante) avrebbe dovuto coprire. Lamela non ci sta e, dopo il gol annullato nel primo tempo per fuorigioco di Marquinho, si coordina alla perfezione e con l’esterno spiazza un incolpevole argentino tra i pali; pochi istanti ed è sempre la stessa solfa: sembra essere il momento per agguantare il pari e prendi gol. Così fa la Roma, incapace a marcare Icardi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma molto brava a lasciarlo segnare. La Samp esce vittoriosa per 3-1 dal proprio fortino chiamato Ferraris, a discapito di una Roma poco brillante e continuativa.

TABELLINO

Sampdoria 3-1 Roma Estigarribia (S), Sansone (S), Lamela (R), Icardi (S)

Sampdoria (3-5-1-1): Romero; Costa, Rossini, Gastaldello; De Silvestri, Poli, Obiang, Krsticic, Estigarribia (86′ Poulsen); Soriano (46′ Sansone); Icardi. A disposizione: Da Costa, Romero, Berardi, Castellini, Mustafi, Rodriguez, Maresca, Munari, Renan, Maxi Lopez. Allenatore: Rossi.

Roma (3-4-1-2): Stekelenburg; Burdisso, Marquinhos, Castan (75′ Dodò); Lamela, De Rossi, Bradley (67′ Florenzi), Marquinho (87′ N.Lopez); Pjanic; Osvaldo, Totti. A disposizione: Goicoechea, Lobont, Piris, Romagnoli, Taddei, Lucca, Perrotta, Torosidis. Allenatore: Andreazzoli.

Arbitro: Celi. Guardalinee: Barbirati e Galloni. Add1 e Add2: Rizzoli e Borriello. IV Uomo: Petrella.

Ammoniti: De Rossi (R), De Silvestri (S), Burdisso (R)

Espulsi: all. Rossi (S) 90+3′ 

Diffidati: Romero (S), Poli (S), Eder (S), Balzaretti (R), Osvaldo (R), Totti (R), Piris (R), Destro (R)

Squalificati: Tachtsidis (R)

 
STATISTICHE 
 
Secondo gol in campionato per Estigarribia con la maglia della Sampdoria, dopo uno simile realizzato a Pescara nella terza d’andata. Sansone all’esordio mette la firma su due assist e un gol, forse meglio di così non si poteva iniziare. “Icardi la butta dentro”. Questo il motto decantato ogni settimana: ottavo segno stagionale, e pensare che qualcuno (i nomi non si fanno mai) lo teneva fuori perché poco maturo. Per Lamela è l’undicesimo centro nell’anno solare, peccato questa volta non sia servito a molto… Dal punto di vista degli allenatori: deludente la prima di Andreazzoli contro la Sampdoria, ma di più non gli si poteva chiedere; straordinaria la prova dei blucerchiati, Delio Rossi su tutti: il tecnico riminese contro i giallorossi ha perso 10 volte, contro i 3 pareggi e le 9 vittorie.
 
MODULI
 
La Roma parte con uno schema tattico offensivo, nella speranza di aprire immediatamente il match e di poterlo chiudere il prima possibile. La difesa a 3 potrebbe dare tranquillità al resto della squadra, la quale con un centrocampo a 5 per la prima mezz’ora rimane ordinata e trova a memoria gli attaccanti; pericoloso infatti il tridente improvvisato nei contropiedi da Totti, Osvaldo e Lamela. L’argentino più volte va alla conclusione, ma il connazionale in porta respinge con convinzione. Nella ripresa, i gol subiti mettono a disagio i giallorossi che nel reparto arretrato poco riescono a fare; l’ingresso di Nico Lopez regala poche emozioni nel finale.
La Sampdoria sfida i giallorossi con il solito 3-5-2, con talvolta gli esterni di centrocampo arretrati per coprire le marcature; ormai si sa, con Rossi i blucerchiati prendono meno reti, e ne fanno molte di più in attacco: inguardabile Soriano nel primo tempo, infatti con l’inserimento di Sansone vengono sfornati gol e assist. Anche il gioco è più ordinato e tranquillo, merito del centrocampo che può amministrare il doppio vantaggio e servire i compagni laterali una volta stanchi i terzini della Magica.
 
LUIGI FERRARIS
Terreno di gioco in pessime condizione, come era qualche mese fa. Zolle che si alzano ad ogni piccolo spostamento, sabbia che vola dopo una conclusione: insomma, quasi impossibile giocarvi sopra. Temperature abbassate, intorno ai 6 gradi, vento lieve, soleggiato per quasi tutta la durata del match.
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