2009

Sampdoria, Palombo: “Rimboccarci le maniche e stare uniti”

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Come una settimana fa a Napoli, anche dopo la sconfitta interna con il Cagliari a Marassi a parlare è il capitano. Angelo Palombo si presenta in zona mista di fronte ai giornalisti scuro in volto: rabbia e preoccupazione aleggiano nella mente del mediano blucerchiato, che come sempre non nasconde i suoi sentimenti e parla chiaro, guardando in faccia la realtà . Ã?«à? un momento delicato, inutile nasconderlo – ammette il numero 17 della Samp -. Non siamo ancora all’ultima spiaggia, ma dobbiamo rialzare la testa in fretta, rimboccarci le maniche e rimanere compatti, altrimenti da questa situazione non ne usciamo. Sono qui da tanti anni ormai, conosco bene l’ambiente: in passato abbiamo affrontato e superato altre situazioni difficili,Ã? sapremo metterci alle spalle anche questa, a patto d’invertire in fretta la rottaÃ?».

Precedente. La mente del capitano va alla stagione 2005/06, in cui il Doria concluse la stagione senza sorridere dal 12 febbraio 2006 – successo per 4-2 sul Messina, sesta giornata di ritorno – in avanti. Ã?«Con Novellino in panchina – racconta il centrocampista blucerchiato – attraversammo un periodo ancora peggiore di questo, dove la squadra non riusciva più a vincere una partitaÃ?  Se guardo la classifica in questo momento non posso dormire tranquillo, ma credo che nonostante gli infortuni e le partenze, questa squadra abbia le qualità  per reagireÃ?».

Ricetta. La ricetta per invertire la tendenza e ripartire il capitano ce l’ha: Ã?«Dobbiamo pensare a lottare e dare sempre il massimo, punto e basta, costruendo punto dopo punto la nostra risalita. Noi calciatori dobbiamo soltanto pensare ad allenarci con serietà  e a dare tutto sul campo, altri argomenti non ci riguardano. Sicuramente le assenze di Gastaldello e Lucchini in difesa si fanno sentire, così come manca Pazzini, perchè è come se al Milan togliessi Ibrahimovic, ma ormaiÃ? il Pazzo è all’Inter e noi dobbiamo pensare a dare qualcosa in più tutti, a cominciare dal sottoscritto. Magari dovremo iniziare a giocare in maniera diversa, stando più chiusi dietro e cercando di ripartire in contropiede per non subire più gol alla prima occasione creata dagli avversariÃ?».

Tifosi. Ã?«Come ho visto il presidente Garrone a fine gara? Sicuramente dispiaciuto – spiega Angelo -, perchè conoscendolo queste cose a lui fanno male. Al di là  delle polemiche di questo periodo, lui ha sempre messo il massimo impegno. Fare il presidente non è facileÃ?». Nonostante la prestazione non certo brillante e il risultato negativo, il pubblico non ha fatto mancare, come al solito, il proprio sostegno alla squadra e questo il Palombo l’ha notato. Ã?«Non è una novità , i nostri tifosi allo stadio sono straordinari – conclude -.Ã? A loro dopo la partita con il Cagliari do 10 in pagella. Ci sono stati pochi fischi e per questo li ringrazio, ma preferirei ringraziarli coi fattiÃ?».

Fonte | Sampdoria.it

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