Intervistato in esclusiva a Bogliasco da Sky Sport 24, Angelo Palombo, capitano della Sampdoria, ha chiarito una volta tutte il suo rapporto con Antonio Cassano, descritto come conflittuale dalla carta stampata, ed ha poi fatto il punto sulla situazione dei blucerchiati senza il barese: “Se ho litigato con Cassano? Vorrei dire a quella persona là  che mi porti i testimoni e ne parliamo anche con Antonio. Non ho mai litigato con lui, questo lo possono dire tutti. Ci siamo sempre aiutati, ha cercato di far crescere me in campo, venendo da grandi squadre. Vedeva Guti e magari mi cercava di indirizzare su qualche giocata o posizione in campo. Queste cose mi feriscono perchè non mi posso svegliare al mattino e leggere una ‘cagata’ del genere. Chiesto il reintegro di Cassano? Da capitano è normale che uno cerca di riparare alcune situazioni, ma di sicuro tutto ciò che è stato scritto sui giornali non l’ho detto io. Sono cose nostre. E’ normale che uno cerchi di salvare il salvabile per il bene della Samp. Se è giù? E’ normale, il calcio è la sua vita. Se manca in campo? Tecnicamente un giocatore così mancherebbe anche al Milan. Dobbiamo fare quel qualcosa in più noi per sopperire alle sue caratteristiche. Se ci sentiamo più responsabilizzati? Sì, sicuramente sì. Spesso davamo palla ad Antonio e ci pensava lui, ora dobbiamo invece dare tutti qualcosina in più”.