2015

Sampdoria, Osti: «Per Eto’o aspettiamo l’Everton»

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Il ds blucerchiato: «Noi abbiamo definito tutto»

Ospite negli studi di Sky Sport, il direttore sportivo della Sampdoria Carlo Osti ha parlato di tanti temi, tutti riguardanti l’universo blucerchiato. Si è passati dall’arrivo di Eto’o alla questione Okaka, partendo proprio dalla questione relativa al trasferimento del camerunense: «Noi abbiamo quasi perfezionato l’accordo con Eto’o e il suo agente Vigorelli. Entrambi hanno sempre detto che possono interrompere il loro rapporto di lavoro con l’Everton. C’è stato Martinez che si è espresso in un certo modo, anche il presidente era al corrente della situazione, e penso che stiano trattando per questo. Io sono ottimista ma prudente: mi auguro che arrivi il prima possibile, ma è chiaro che in queste trattative ci possa stare un giorno in più».

APPORTO – Osti continua, parlando di quello che potrebbe portare Eto’o alla Samp: «Io penso che la Samp sia formata da un gruppo di ragazzi molti intelligenti, e anche Mihajlovic sa toccare le giuste corde. Eto’o è un giocatore di grande carisma e personalità, che farà crescere il gruppo».

MURIEL – Inevitabile non parlare di Muriel: «C’è stata sempre una forte lealtà di Muriel nel venire alla Sampdoria, e questo è stato molto importante nella trattativa e nella decisione finale».

OKAKA – Osti parla anche del contratto di Okaka: «Credo che quanto avvenuto ieri sia stato ingigantito: il giocatore ha avuto un atteggiamento non adeguato durante la riunione tecnica che Mihajlovic ha fatto con la squadra. Da lì è nato un diverbio e abbiamo avuto uno scambio di battute, io e lui. Sono cose che possono accadere. La battuta non riguardava assolutamente il mercato, è stato uno scambio vivace. Domani in ogni caso parlerò col giocatore, perchè oggi ero già a Milano e la squadra è arrivata questa sera in albergo. Okaka è un valore aggiunto per la squadra, lui non è mai stato sul mercato. Sarà Mihajlovic a decidere di volta in volta chi giocherà e chi no. Abbiamo aperto delle trattative. Siamo arrivati al punto di aspettare giugno, a giugno valuteremo. Okaka e il suo agente cercheranno di fare il meglio per la Sampdoria. E’ inutile per ora parlare di rinnovo, perchè siamo arrivati ad un punto in cui si mette troppa pressione al giocatore. Panchine? Mihajlovic sa quello che deve fare e decide sulla base delle sue valutazioni».

MIHAJILOVIC – Osti parla del tecnico: «Sinisa ha instillato un ottimo rapporto con la Sampdoria. Vorremmo migliorarci di anno in anno, portare avanti un progetto ambizioso. Penso che prima di lasciare la Samp ci penserà molto. Lui sa cosa può fare per noi e cosa possiamo fare noi per lui. E’ molto bravo a valorizzare i giovani».

FERRERO – Osti parla anche del presidente Ferrero: «Sono convinto che, al di là dell’apparenza, Ferrero si sia calato perfettamente nel calcio. Ha entusiasmo, la squadra è terza e lui è felice. Ci siamo incontrati per la prima volta nella sede della Sampdoria. Anche perchè la trattativa per la cessione del club è stata annunciata qualche ora prima, nessuno sapeva niente. Ero perplesso all’inizio, volevo capire, poi ci siamo conosciuti. Siamo agli antipodi? Sì, ma ci compensiamo. Riesce a comunicare in modo naturale. Mi lancia il sale? Ogni partita dice che la vinciamo, e io rispondo sempre che è difficile, e lui mi parla di gatti neri (ride,ndr)».

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