2013

Sampdoria, Obiang: «Non siamo da retrocessione»

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SAMPDORIA PEDRO OBIANG – Il faro di centrocampo della Sampdoria è senza dubbio Pedro Obiang, al centro anche del gioco di Sinisa Mihajlovic. Oggi lo spagnolo ha dichiarato: «Ci sono state anche cose positive, a prescindere dai risultati. Il gruppo, comunque, c’è. E tra l’altro lo ha dimostrato contro la Lazio. Siamo tanti, 31, ed abbiamo voglia di lavorare e di dimostrare qualcosa. Il resto è stato un po’ altalenante. Quando i risultati non vengono, si vede tutto negativo. A ragione o magari anche no, più negativo di quello che è. Ma capisco che è difficile restare obiettivi. Diciamo che il nostro avvio di stagione non è stato corrispondente alle aspettative, che erano alte. Molti hanno pensato che potessimo ripetere gli avvii con Ferrara e Rossi pur avendo cambiato molto».

SERIE A – Obiang ha continuato: «Domenica eravamo tutti molto sul pezzo. Ma ci sono stati anche altri secondi tempi dove ho reso meglio dei primi Sono giovane, sto migliorando e migliorerò ancora parecchio. I tre tecnici degli ultimi anni? Mi hanno fatto conoscere personaggi diversi, ognuno dei quali mi ha dato qualcosa. Anche chi magari aveva maggiori difficoltà ad interagire, era più distaccato. Sono convinto che la mia Sampdoria non sia da retrocessione. Poi c’è la paura, che è quella che fa pensare al male. Adesso si cambia. Nuovo mister, nuove idee e nuove aspettative. La mia è di raggiungere quota 35-40 punti il prima possibile, per poi vedere se si potrà fare qualcosa in più». Obiang è stato intervistato da Il Secolo XIX, qui trovate le dichiarazioni riportate da sampnews24.com.

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