2013
Sampdoria, Mihajlovic: «La squadra mi segue, il mercato…»
SAMPDORIA MIHAJLOVIC – Sinisa Mihajlovic è arrivato alla guida della Sampdoria da appena tre settimane, ma sembra aver ben chiara la missione che dovrà portare a termine, almeno alla fine di questa stagione. Il tecnico della compagine blucerchiata, intervistato dai colleghi del quotidiano Il Secolo XIX, ha fatto capire che la squadra sembra seguirlo ciecamente, ma che sarà necessario anche fare delle scelte a gennaio.
I RAGAZZI MI SEGUONO – «I giocatori mi stanno seguendo e questo è il punto fondamentale – ha esordito Mihajlovic – , vederli convinti di quello che fanno. Ho lavorato molto sulle teste, c’era bisogno di tirarli un po’ su, di ridargli fiducia e ritrovare la tranquillità. Senza testa, fiducia e tranquillità non si va da nessuna parte. Ma sopratutto senza convinzione. Mourinho ha schierato Eto’o terzino destro perché è riuscito a fargli capire che, in quella partita, era utile per la squadra che giocasse lì».
TROPPI GIOCATORI – Mihajlovic ha parlato anche della composizione della rosa della Sampdoria, decisamente troppo ampia a suo dire: «Trenta, trentuno giocatori sono tanti: si gioca in undici. Per noi allenatori è brutto costringere qualcuno alla tribuna e ogni partita devo farlo con cinque o sei. Per un giocatore è brutto dovere aspettare un’occasione ogni tanto. Bisogna adeguarsi alla situazione, bisogna sfoltire. Del mercato, ovviamente, parlo con la società. Sono arrivato da poco, ho appena iniziato a conoscere i giocatori. Con qualcuno ho parlato singolarmente… adesso c’è la Coppa Italia e darò spazio a chi finora ne ha avuto di meno.»