2015

Sampdoria, Mihajlovic: «Deve esserci riconoscenza verso il gruppo»

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Il tecnico: «Si parla molto di Eto’o, ma dobbiamo non festeggiamo niente se non vinciamo»

La Sampdoria inizia il girone di ritorno dalla gara interna contro il Palermo. Così ha parlato Mihajlovic della partita, in conferenza stampa: «A partire da domani non sarà facile: adesso giocheremo contro gli avversari, ma anche contro noi stessi, e questa è la cosa più difficile. Dovremo raddoppiare le forze, perchè l’obiettivo sarà quello di fare ancora meglio. Il Palermo arriva da un ottimo momento e ha dei giocatori importanti,  ma sono una squadra alla nostra portate e dovremo riuscire a vincere. Per ora c’è troppa euforia, si parla troppo di giocatori che sono arrivati o che ancora devono arrivare, anzichè parlare della partita».

ETO’O – Mihajlovic parla anche del camerunense: «Eto’o è un giocatore che ha vinto tutto, mediaticamente sta dando tanta visibilità alla Sampdoria, ma dovrà aggiungersi al gruppo e non portare distrazioni. Festa per il suo arrivo? Se domani non vinciamo non ci sarà niente da festeggiare. Spero che i tifosi siano riconoscenti verso i miei ragazzi, per tutto quello che hanno fatto e per quello che faranno. Mi arrabbierò molto se sentirò qualche mugugno come contro l’empoli. Certe critiche non mi sono sembrate giuste, e parlo per alcuni ragazzi scesi in campo contro l’Inter. Chi è qui merita di starci e sono convinto che in parità numerica ce la saremmo giocata».

OKAKA – Sulla questione con l’attaccante: «Non è successo niente. Siete voi giornalisti che ne avete parlato tanto, ma queste sono cose che succedono ed il giorno dopo è tutto rientrato, anche se non c’era niente da sistemare. L’ho anche portato a cena. Okaka è un ragazzo a cui voglio tanto bene, ed è in un momento meno brillante, ma tornerà quello che conosciamo».

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