Sampdoria, Marotta allontana la Juve: “Sto bene qui”

Il futuro di Beppe Marotta è ancora in dubbio. Il dirigente blucerchiato ha ammesso di pensare solo al presente, ma la Juventus preme e vuole fortemente il d.g. dei liguri come figura “di calcio” nel nuovo progetto che si sta delineando per la prossima stagione.

Marotta racconta di come è nato il progetto-Samp: “Abbiamo programmato bene negli scorsi anni. E dire che con la vendita centralizzata saranno premiati più i piccoli club. Perciò il nostro modello vale a tutti i livelli. Anche alla Juve? Parlo in generale. Bisogna puntare sui giovani. Lo dice anche il Fair play finanziario di Platini, no? Meriti da distribuire? La famiglia Garrone innanzitutto per averci dato fiducia. E poi in questi anni è cresciuto uno staff importante. Una citazione? Il d.s. Salvatore Asmini e il capo degli osservatori Fabio Paratici”, ha rivelato a La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina.

Sui contatti con la Juve risponde: “Un anno fa. Poi solo tante voci, mai più nulla di diretto. Consigliato Benitez ai bianconeri? C’è un equivoco. In un’intervista in radio Simona Ventura ha detto che è bravo e io non ho potuto che concordare. Nulla di più. Se con la Champions si chiude la porta? Questa porta, prima di chiuderla, occorre che qualcuno la apra”¦Le parole di Garrone? Intanto ringrazio il presidente per l’attestazione di stima. Pur avendo un contratto per un altro anno mi ha dimostrato quanto tiene a me e alle mie aspirazioni. Quindi vado alla Juve? Alt. Io qui sto benissimo e mi godo questo momento straordinario. La rincorsa da sogno della nostra, della mia, Samp vale la Juve”.

Infine, si parla anche di possibili mosse di mercato con i bianconeri, come quella che vede protagonista Giampaolo Pazzini: “Non c’è stato alcun contatto. E poi Pazzo sta bene con noi, soprattutto se andiamo in Champions. Cassano? La passata stagione ci furono dei contatti. Poi non se ne fece nulla. E ora la coppia Pazzini- Cassano non va toccata. Gruppo confermato col quarto posto? Lo dirà  la proprietà  al momento giusto, indicando le linee guida”.

Ultima chiosa sul futuro di Del Neri: “Ci siamo visti. E’ tutto chiaro tra noi per un impegno biennale. I dettagli? Aspettiamo per scaramanzia”.