L’attaccante doriano Guido Marilungo ha ormai accettato il ruolo marginale che gli tocca occupare nel reparto offensivo della Sampdoria, chiuso da Cassano, Pazzini e Pozzi, prime scelte del tecnico Domenico Di Carlo: “Ero indeciso se andare via o rimanere. Sono giovane e logicamente ho voglia di giocare- le parole riferite a “Il Secolo XIX”. Ma una volta che si è chiuso il calciomercato, stop. Sapevo che sarebbe stata così, nel senso che con due grandissimi attaccanti davanti di spazi ne avrei visti pochi. Una partita ogni tanto, dieci minuti una volta e quindici l’altra. La Sampdoria in questo momento è una delle peggiori squadre dove giocare per un ruolo come il mio, nel senso che ci giocano Cassano e Pazzini, due campioni. Mi alleno bene, cerco di sfruttare le occasioni, cerco di farmi trovare sempre pronto e di suscitare nel mister delle buone impressioni”, riporta SampdoriaNews.