2014
Rimontona Sampdoria, per il Livorno brutta sconfitta
Riviviamo assieme le emozioni di Sampdoria – Livorno, ecco la sintesi del match
SERIE A SAMPDORIA LIVORNO SINTESI – Oggi pomeriggio alle ore quindici allo Stadio Luigi Ferraris – Marassi di Genova è andata in scena la sfida tra Sampdoria e Livorno valida per l’ottava giornata di ritorno del campionato italiano di Serie A. Le due squadre hanno finito di darsi battaglia da pochi minuti, andiamo a vedere come si sono comportate: ecco un’ampia e dettagliata sintesi dell’incontro.
PRIMO TEMPO – Sotto il sole di Genova e con l’immancabile presenza dei piccioni sul terreno da gioco, Sampdoria e Livorno partono bene e al decimo hanno una ghiotta occasione entrambe: prima Biagianti salva sulla linea su un colpo di testa di Eder, poi sul ribaltamento Mesbah calcia a lato di pochissimo da fuori area. L’occasione più clamorosa però è al dodicesimo e tocca al Livorno, Belfodil in contropiede si invola sulla destra e crossa in mezzo, Paulinho di controbalzo tira una bomba sulla traversa a Da Costa battuto. Il Livorno gioca benissimo e al diciannovesimo va meritatamente in avanti: Belfodil giostra una gran palla per Mesbah, che tira di prima intenzione, Da Costa para sulla traversa e Mbaye da un metro mette dentro. La risposta della Sampdoria non si fa aspettare, una bella punizione di gabbiadini deviata da Biagianti viene parata in maniera plastica da Bardi e sul corner Eder calcia in porta ma trova Mbaye sulla linea a respingere. Quando i minuti sono ventisette il Livorno raddoppia e Mbaye firma la prima doppietta in carriera inserendosi su un cross basso di Greco, con Regini colpevole. Il Doria ci prova a reagire ma è tramortito dalla super gara dei labronici, i ritmi comunque sono alti e la partita è più che piacevole; Ceccherini sfiora il 3-0 al 36′ e un minuto dopo è Okaka a fare altrettanto dalla parte opposta, le palle gol non mancano affatto. Il primo tempo termina così due a zero.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre alla grande per la Sampdoria, perché le scelte di Mihajlovic di mettere Krsticic e spostare più dietro Soriano pagano subito: tiro da fuori area di Soriano, Bardi para e Krsticic fulmina Mesbah infilando il gol che accorcia le distanze quando i minuti sono quarantotto. Passano solo cinque minuti e la Sampdoria pareggia nella maniera più fortunata possibile, perché il colpo di testa in alleggerimento di Mbaye trova Ceccherini in scivolata che mette nella sua porta sfruttando anche lo scivolone di Bardi. Brividi sulla schiena dei livornesi al 57′ quando Soriano sfiora il palo alla destra di Bardi, lo stesso sul capovolgimento di fronte dei labronici visto che Mesbah impegna Da Costa in una bella parata con un diagonale di sinistro. La rimonta della Sampdoria si completa al 67′, dopo un lungo assedio: Okaka da fuori area calcia didestro e trova una deviazione decisiva di Coda, tre a due per i liguri. Si aprono spazi per la Sampdoria ed è ancora Bardi a salvare il Livorno su un contropiede di Gabbiadini. Poco dopo l’azione si ripete ma stavolta l’ex atalantino solo davanti al portiere mette in saccoccia il 4-2. I ritmi si fanno sempre più bassi e al novantaduesimo Giacomelli fischia la fine.