2015

Sampdoria, l’ex compagna di Eto’o: «Voglio incontrarlo»

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Anna Barranca chiede giustizia per la figlia, sua e dell’attaccante blucerchiato

Una figlia di 12 anni a cui Samuel Eto’o dovrà versare un assegno di mantenimento di 10mila euro al mese, più 450mila euro di arretrati: è questa la sentenza del Tribunale di Cagliari verso l’attaccante della Sampdoria. Anna Barranca, madre della ragazzina ed ex compagna di Eto’o, ha avuto la figlia quando l’attaccante giocava nel Maiorca, ma Eto’o non ha mai pagato, stando a quanto affermato da lei, se non quando la Barranca si è rivolta ai giornali. Adesso però la Barranca attacca nuovamente. 

LE PAROLE – Questo lo sfogo della Barranca tramite l’Ansa: «Non è ancora stata fatta giustizia,  perchè non so se vedrò quei soldi. Lui potrebbe fare altri ricorsi, e se può, non paga. Ciò che voglio davvero è un incontro con lui. Non smetterò mai di chiederlo. E se lui accettasse, vorrei che all’incontro sia presente anche un giornalista. Questa è una battaglia che ho fatto per mia figlia ed il suo fuutro. Eto’o ha smesso di pagare da febbraio, ma se scrivo ai giornali, i soldi li dà. Su di me hanno scritto cose indecenti. Sono contento di questa sentenza per mia figlia, io l’ho fatto per lei. Però non sarà facile vivere in tranquillità, non so se farà altri ricorsi. Almeno però adesso io e mia figlia respiriamo. Non ho fatto questa battaglia per soldi. I miei avvocati mi invitarono a chiedere 30mila euro, non 10mila».

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